07/10/16

Intertrigine

INTERTRIGINE
Affezione cutanea di origine batterica e micotica



L’Intertrigine è una forma di dermatosi di tipo infiammatorio dove le zone colpite sono sottoposte a continue frizioni, qui il sudore tende a depositarsi sullo strato epidermico superficiale. Questa condizione favorisce infezioni batteriche e alcuni miceti. E' un disturbo diffuso nei climi caldo-umidi; coinvolge soprattutto i bambini, ma anche giovani, persone anziane e non fa distinzioni di sesso.
L’Intertrigine compare anche tra i neonati, tra le pieghe inguinali e glutei, questi batteri provocano lesioni alla pelle perché presenti nei materiali sintetici dei pannolini e nelle feci leggermente alcaline.
Questa malattia è favorita anche dall'utilizzo di calzature troppo strette e condizioni igieniche scarse o trascurate.

Le parti del corpo più predisposte all’ intertrigine sono quelle dove si deposita il sudore e dove il soggetto è più in sovrappeso infatti sono particolarmente colpite le persone obese in quanto con il sudore che risiede tra le pieghe della pelle, aumenta la proliferazione dei batteri provocando danni alla cute ed alle zone più colpite: inguine, ascelle, tra le dita mani e piedi, sotto al seno, glutei, collo, interno coscia dove le cosce tendono a strofinare l’una contro l’altra.

A volte colpisce anche i lati della bocca poiché a causa dell'umidità della saliva. Quando l’intertrigine viene trascurata e si manifesta in prossimità della zona inguinale, nelle donne può diffondersi e provocare la vaginite fino alla zona perianale diffondendo ulteriormente l’infezione.
I sintomi della malattia comprendono: arrossamento della zona coinvolta, desquamazione della cute, disepitelizzazione, irritazione, dolore, lesioni, sanguinamento, comparsa di vesciche di varia entità, comparsa di croste, prurito, se trascurata l’intertrigine può diventare una dermatite settica e l’infezione si aggrava.

RIMEDI
In caso di sospetta Intertrigine
PRIMA COSA CONSULTARE LO SPECIALISTA

Il medico procederà all’isolamento dell’infezione batterica, poi Verranno somministrate apposite pomate, creme, lozioni antibiotiche o antimicotiche associate a terapie cicatrizzanti, in presenza di forte dolore il medico potrebbe consigliare anche antidolorifici.

E’ possibile associare alla terapia medica alcuni rimedi naturali a base di:
-gel d'Aloe Vera per lenire il prurito e il dolore causato dalla malattia, rinfresca immediatamente e cicatrizza.
disinfettanti antibatterici e fungini
-Oleolito d’Iperico ad effetto cicatrizzante e disinfettante
-Burro di Karitè o jojoba per le proprietà eudermiche, elasticizzanti, riepitelizzanti e nutritive offrono moltissimi vantaggi ad una pelle irritata
-Amido di mais, ossido di zinco, Riso (Oryza sativa) e avena(Avena sativa): specialmente indicati per le ferite che suppurano, poiché agiscono come lenitivi, astringenti e calmano il prurito causato dall'intertrigine


Nelle persone in sovrappeso si consiglia l’utilizzo di talchi o creme protettive da applicare sulla pelle, assicurandosi prima di aver effettuata una corretta igiene, scegliendo detergenti e prodotti non aggressivi e non irritanti. Una volta effettuata l’igiene personale è necessario procedere ad una buona asciugatura del proprio corpo per evitare che si presnti subito l'umidità sulla pelle.

05/10/16

Derma-Cosmesi


Dermatiti?(accenni)

Le dermatiti sono di varie forme; si manifestano con diverse malattie della cute accompagnate da fenomeni infiammatori. Sono spesso patologie cutanee che dovrebbero essere seguite da specialisti del settore!
L' eziogenesi descrive le cause e gli eventi di una patologia. Vediamo quali possono essere le caratteristiche.


Eziogenesi

Dermatite seborroica e dermatite atopica eczematosa; si presentano con lesioni, prurito, arrossamento, vesciche.

I sintomi più comuni:
da contatto: con vesciche, rossore, prurito; quando la pelle viene esposta a sostanze allergeniche che spesso sono causate da detergenti, alcuni cosmetici, profumi, farmaci, tessuti

psoriasi: compaiono delle chiazze rosse-biancastre con eritemi e squame che però può regredire e ricomparire. Nella maggior parte le cause possono essere molteplici sia per componente genetica, sia da stress. Possono interagire numerosi fattori

Alcune di queste caratteristiche dermatologiche le troviamo in problematiche cutanee che coinvolgono anche altri trattamenti cosmetici di cui abbiamo già parlato, qui riporto alcune delle informazioni più importanti che coinvolgono le patologie più comuni.

Dermatite seborroica

E' un'infiammazione che causa arrossamento e desquamazione dell'epidermide. Colpisce normalmente il cuoio capelluto e il viso; negli uomini interessa tutta l'area in cui cresce la barba. Non è raro che la dermatite seborroica si formi anche in altre zone del corpo come ad esempio il petto, le ascelle o la zona inguinale e genitale. Colpisce spesso le persone con pelle grassa, le caratteristiche del sebo rendono fertile un fungo "Malassezia furfur" che irrita la cute.
In alcune persone la dermatite seborroica tende a peggiorare durante i mesi invernali, ma in altre persone l'infiammazione può aggravarsi d'estate, a causa dell'aumento di produzione di sebo da parte delle ghiandole. La pelle grassa è data da un'eccessiva produzione di sebo, dove l'attività delle ghiandole sebacee è regolata da meccanismi fisiologici-ormonali. I trattamenti devono prestare attenzione ad ingredienti astringenti, detersioni leggere e da risciacquo, gel e lozioni rinfrescanti, purificanti, sebonormalizzanti


Dermatite atopica

E' una malattia pruriginosa spesso coincide con l'età pediatrica (atopico sta per "a-topos" dal greco, significa senza un luogo preciso"). Si manifesta con arrossamento e prurito a livello del viso, delle gambe e del tronco. Con la crescita, la dermatite tende a colpire le stesse aree, però la cute si presenta sottile, fragile, desquamata, poco elastica, è frequente l'alterazione cutanea dovuta a troppa permeabilità
Nella pelle secca il contenuto idrico presente nell'epidermide si diffonde in proporzione all'umidità ambientale e resta in superficie; oppure al contrario, avviene in profondità e non è influenzato dall' umidità bensì dall'acqua legata alle molecole presenti nel derma.




Per ristabilire un controllo sul contenuto idrico del derma e per mantenerne il giusto tasso di idratazione, interviene quello che si chiama fattore di idratazione naturale
NMF (Natural Moisturizing Factor), generalmente costituito da sostanze funzionali a base di zuccheri, aminoacidi, urea e altre sostanze, presente nella pelle

OLIO DI CANAPA

Oggi parlo di...
L' Olio di canapa



L'estrazione dalla canapa come pianta proibita era legato ad alcune varietà, ci sono quelle coltivate tradizionalmente in Europa per produrre tessuti (cannabis sativa)a basso contenuto di resina, e quelle originarie dell’Oriente ricche invece della resina contenente i cannabinoidi responsabili dell’effetto psicoattivo (cannabis indica).
La canapa è una pianta necessaria, nel vortice di controversie come pianta “proibita” ricca di composti psicoattivi, torna finalmente utile per l'olio dei suoi semi; un olio pregiato di una elevata fluidità, penetra molto facilmente; in cosmesi si propone come ingrediente indispensabile "anti-aging", nel trattamento di pelli secche e disidratate, è da considerarsi un nuovo e veramente interessante lipide per la cosmetica – oltre che integratore dietetico – in funzione dell'alto contenuto (circa il 75%) in acidi grassi insaturi, e varie vitamine

Nei lipidi in genere sono presenti acidi grassi del tipo saturi ed alcuni acidi grassi insaturi , a questi ultimi sono riconosciute specifiche proprietà trofiche per la cute, ossia sostanze che apportano nutrimento ai tessuti organici.
Alcuni di questi acidi grassi insaturi devono essere sufficientemente presenti nel nostro organismo, per il loro alto interesse biologico e vengono scientificamente definiti come EFA (Essential Fatty Acid) cioè Acidi Grassi Essenziali; la loro carenza provoca in tutti i soggetti animali e umani sindromi e manifestazioni cutanee di una certa gravità, come lesioni, eritemi, dermatosi ecc, per cui un fabbisogno ottimale di EFA da parte dell' organismo sarebbe di vitale importanza da ogni punto di vista non solo alimentare, tanto da interessare un brevetto, già una trentina di anni fa che ne sfruttava i costituenti cosmetici per via topica. Si è rivelato molto interessante lo studio sui principi attivi EFA veicolati opportunamente nelle formule cosmetiche per mantenere la giusta idratazione nelle pelli senescenti, per la cute secca e screpolata, e per tutti quei prodotti tendenti a migliorare l'aspetto della nostra pelle; l'effetto reidratante, elasticizzante ed emolliente apportato dalla frazione lipidica degli acidi grassi insaturi essenziali è progressivo, ossia apporta nel tempo sempre maggior beneficio.
L' olio di canapa si inserisce a pieno diritto tra questi speciali lipidi per le qualità che ho descritto e per la sua natura che ne fa una vera ricca fonte di ingredienti funzionali ai fini del mantenimento del buono stato di salute della pelle.
E' disponibile sia in forma di "olio vergine", ottenuto per spremitura a freddo dei semi di canapa, sia come "olio raffinato" indicato per formulazioni cosmetiche ove si richiede meno odore e meno colore.

COMPONENTI DELL'OLIO DI CANAPA