30/04/18

Night Cream "Baciata dalla luna"

Crema notte. A cosa serve? 
Durante il giorno vengono assorbite più tossine in quanto la pelle è più esposta agli agenti atmosferici e la pelle interagisce con l'ambiente in modo differente giorno e notte. La notte la pelle si distende e, durante lo stato di rilassamento dell'organismo, può essere aiutata restituendo le difese e i nutrienti che vengono assorbiti durante il giorno, il metabolismo dell'epidermide risulta più attivo. Se queste informazioni che ho sono giuste, il processo di riparazione avviene in modo ottimale, ovviamente anche la mancanza di sonno, lo stress,  problematiche soggettive, l'alimentazione, possono influire sull'invecchiamento della pelle. Una crema adeguata per la notte potrebbe anche dare risultati più importanti rispetto a quella da giorno, si usano i funzionali mirati per la rigenerazione cellulare che agisce in profondità, assimila correttamente gli attivi presenti anche in maggiore concentrazione, ricca di sostanze emollienti, nutrienti e funzionali. Secondo il tipo di pelle, può essere decongestionante, idratante, tonificante, purificante,e, a differenza della crema giorno, dove l'effetto è più immediato, la crema notte è un vero e proprio trattamento che mostra i suoi risultati dal mattino o dopo diverse ore, naturalmente per le sue caratteristiche, non è adatta anche per il giorno
Questa crema l'ho provata subito, è talmente morbida e delicata che sulla pelle sembra una nuvola, scorre e rulla a  meraviglia. 


Night Cream
"Baciata dalla luna"
Trattamento notte attivo pelli mature

29/04/18

Day-cream "Baciata dal sole"

Indicata per pelli secche e per la stagione estiva, visto che farà parte di una routine con sieri attivi,  e visto che sarà accompagnata da protezioni solari, ho puntato su una crema che previene gli effetti negativi delle radiazioni. Nonostante una concentrazione lipo non indifferente, è comunque calibrata.  Per evitare che si sciogliesse la faccia, ho optato per un'emulsione delicata  che ha consentito una texture bellissima ed una finitura dall'effetto più facilmente assorbibile. E' nutriente ma si asciuga completamente, inoltre, ha un leggero effetto soft focus. Durante l'applicazione è idratantissima, anche se ho usato più idratanti in piccole percentuali. Sono andata quasi goccia a goccia per inserire gli attivi visto che l'abil con il simulgel fanno i dispetti, ma un pò di tinovis ha aiutato a mantenerla ferma e stabile. Beh la crema è venuta uno spettacolo!!!

  Day-cream
"Baciata dal sole"


28/04/18

Recompacting Serum "5 in 1" con acido succinico

Setoso e vellutato sulla pelle, dona luminosità quasi immediata senza lasciare la pelle del viso lucida. Si può usare anche su collo e decolltè ma, perchè no, anche su tutto il corpo. Sotto, proprietà e caratteristiche degli attivi principali

Skin care all'acido succinico. Ridensificante, ricompattante, levigante, antiossidante, antietà. pH 4


Recompacting Serum "5 in 1" 


26/04/18

Estrazioni in olio

Estrazioni in olio


La scelta di un olio dipende dalle nostre esigenze, per rilassarsi, per alleviare un disturbo, per attività terapeutiche, per tensioni muscolari ecc può contenere estratti di erbe officinali mirati con essenze che agiscono in sinergia. Il massaggio deve avvenire frizionando e appunto "massaggiando" per trasportare calore alla pelle, rende la pelle liscia e idratata, da sollievo alla muscolatura, può ridurre il peso corporeo. Deve essere utilizzato sempre su pelle umida o bagnata e ne basta poco, di origine vegetale-naturale, spremuto a freddo. Un massaggio con un olio ha caratteristiche antidolorifiche, antigonfiore, ossigenante, idratante e rilassante ...Un massaggio come ad esempio nella tradizione ayurvedica, rinforza, rilassa, migliora il sonno, mantiene morbida e giovane la pelle, fa aumentare le difese immunitarie incrementando la produzione di globuli bianchi, aiuta ad alleviare lo stress e la fatica. Gli oli piú utilizzati sono quelli di sesamo e di semi di senape in cui vengono fatte bollire erbe medicinali. Oltre ad essere una tecnica benefica per mantenersi in buona salute, il massaggio é soprattutto una coccola e un atto d’amore verso se stessi deve essere eseguito in uno stato rilassato e in uno stato di calma e di tranquillità interiore.
(alcune informazioni sono tratte dal web o da libri di testo erboristico)


Oleoresine
Cos'è un oleoresina? 
Sono estratti semi solidi composti da una resina soluta in olio essenziale e olio grasso, ottenute da sostanze vegetali (spezie o piante aromatiche) per mezzo di un solvente organico o fluidi ipercritici.
Contengono principi odorifici volatili come gli oli essenziali e principi aromatici non volatili, come per esempio resine, oli grassi e costituenti pungenti, definiscono il profumo e il sapore della spezia aromatica usata.  Le oleoresine contengono oli essenziali costituiti per lo più da terpeni che sono una classe di idrocarburi insaturi presenti negli oli essenziali di molte piante resinose, ma possono essere costituite da vari componenti come per es. da PA antiossidanti. L'estrazione si effettua anche da semi, frutti e altre parti della pianta (le resine si estraggono con incisioni da alcune varietà di piante che appunto le contengono da cui poi si estrae l'essenza). Sono utilizzate in ambito farmaceutico, cosmetico e alimentare, per l'uso cosmetico dipende dal tipo di pianta e dai suoi PA e proprietà. Non è un metodo di estrazione casalinga

OLEOLITI 

Prima di parlare di procedimenti e metodi vorrei introdurre il discorso sugli oleoliti in generale.
La preparazione dell'oleolito avviene con l'uso dell'olio come solvente per estrarre i principi attivi liposolubili che comprendono gli oli essenziali, prima di preparare un oleolito è bene informarsi sulle proprietà delle piante da utilizzare. La cosa migliore sarebbe usare oli stabili e con alto contenuto di Vit.E come per esempio oliva, girasole, riso, mandorle dolci, vinaccioli, è importante tenere presente che l'irrancidimento degli oli riflette sulla stabilità dei costituenti, quindi oltre alla Vit.E già contenuta in essi, meglio aggiungere del tocoferolo e/o sostanze antiossidanti, anche qualche fogliolina di rosmarino o oleoresina di rosmarino, può aiutare. Nelle formule cosmetiche meglio inserirli in fase C a freddo, nel caso si usasse un oleolito per un unguento (inevitabilmente l' inserimento a caldo) meglio non superare i 45°, specialmente se l'estrazione è avvenuta a freddo, quindi una volta scaldati e sciolti i grassi nel bagno maria, mescolare a fuoco spento e aspettare che raggiunga la giusta temperatura, quindi inserire l'oleolito poco alla volta nell'unguento, sempre mescolando.




Gli oleoliti vengono utilizzati come metodo curativo, nei massaggi, ad uso topico e nelle emulsioni cosmetiche, ma anche in cucina nel caso si usassero erbe aromatiche
Si possono usare fiori, foglie, resine, nel caso il vegetale fresco contenesse parecchia acqua, lasciarlo seccare per farla evaporare, la disidratazione evita che l'acqua possa far irrancidire l'olio e privi i microrganismi dagli elementi, un metodo è lasciare 2/3 giorni in ambiente caldo o al sole, distribuendo il vegetale su un panno asciutto fino all'essiccazione parziale, oppure, se non si possiede un essiccatore, inserire in forno, già caldo ma spento, fino alla giusta disidratazione, ma non deve bruciare. L'acqua contenuta in molte piante può arrivare dal 70 all'80% e non dovrebbe superare il 15% dopo la disidratazione, ovviamente questo trattamento riduce il volume del vegetale. Però non tutte le piante vanno essiccate, come ad esempio l'iperico, in quanto i suoi fiori contengono l'azione benefica dei principi attivi sulla superficie dei petali e l'essiccazione comporterebbe la degradazione di alcune molecole importanti e benefiche

Le parti della pianta adatte vanno opportunamente sminuzzate per migliorare la superficie di estrazione, poi si ricoprono di olio, antiossidanti e si procede alla macerazione, durante e dopo la macerazione, conservare l'oleolito in ambiente fresco e asciutto, possibilmente al buio. In linea generale, ma che può variare secondo le erbe utilizzate, per ogni 20g di pianta secca si estrae dai 50 ai 200g di oleolito, ma non è necessario fare calcoli nell'autoproduzione, l'importante che la pianta sia immersa nell'olio, si lascia così da una settimana fino a 40 giorni in base alla pianta e le parti usate.
Ci sono metodi di macerazione diversi, secondo la parte della pianta e i suoi costituenti per un'estrazione ottimale dei principi attivi, per aumentare la conservabilità e migliorare il potere estrattivo, si può aggiungere all'interno o alla base dell'oleolito un sacchettino di sale grosso. 

Macerazione a freddo

Una volta ricoperto il vegetale di olio in un barattolo, chiudere bene e riporre in luogo asciutto al buio agitando spesso o mescolando di tanto in tanto, trascorso questo tempo si filtra bene con un colino e si lascia ancora 24 ore, per evitare sedimenti, quindi si rifiltra con una garza finchè l'olio risulta abbastanza limpido.

Macerazione a caldo
(digestione solare)

Avviene con la digestione solare o il bagnomaria, il procedimento come sopra ( droga / olio / barattolo ... ) la differenza sta nell'esporre il barattolo al sole coprendolo con una garza o scottex al posto del coperchio e tenere esposto per circa 15/20/30 giorni, ma dipende dalla droga utilizzata in quanto, non tutte le molecole, specialmente per le piante più delicate, mantengono la loro funzionalità e possono alterarsi. Per esempio questo metodo può essere adatto per piante come l'iperico, la calendula, elicriso... Riporre il barattolo con l'oleolito in un luogo buio e asciutto di notte e dopo la digestione solare, se il procedimento osserva le regole, può durare fino ad un anno.

Bagnomaria

Stesso procedimento "tecnico" ma invece che al sole si pone il barattolo in un recipiente in acqua calda per circa 3 ore o più, a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto, una volta raffreddato si tiene al buio, poi si filtra. Al contrario della digestione solare non è necessario coprire il barattolo. Tenete sempre presente che gli oli usati specialmente per l'estrazione a caldo, devono essere termostabili come l'olio d'oliva, olio di jojoba, olio di riso, olio di girasole ecc, per evitare che i PA della pianta (Droga) perdano le proprietà.

I MIEI OLEOLITI

Oleolito di Curcuma 
Ogni 2 cucchiai di polvere di curcuma, 200 g di oli con antiossidanti, in questo caso Aperoxid. Ho usato Vinaccioli, Girasole, Soia e olio di Sesamo. Ho usato il metodo a freddo in quanto gli oli che ho usato sono termolabili o delicati, specialmente sesamo. Ho tenuto in macerazione 10 giorni e filtrato bene evitando di inserire il resto del fondo con i residui.
Proprietà antiossidanti/antinfiammatorie e fotoprotettive
Costituenti chimici:
Olio essenziale (canfora, cineolo, turmerone), amido, flavonoidi, fibre, coloranti appartenenti al gruppo della curcumina (curcuminoidi)

oleolito


Oleolito di Camomilla
Ho usato capolini secchi, in olio di riso e girasole con tocoferolo, tenuto in macerazione 40 giorni. Proprietà antisettiche, antinfiammatorie e lenitive. 
Costituenti chimici:
terpeni, cumarine, azulene (bisabololo dai capolini), olio essenziale.

oleolito
oleolito


Oleolito di Elicriso
Fiori coltivati e raccolti nel mio giardino. In olio di girasole, metodo a freddo, tenuto in macerazione 40 giorni. Viene un olio giallo giallo bellissimo e profumato di liquirizia. Proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antifungine e antibatteriche
Costituenti chimici:
oli essenziali e flavonoidi.

oleolito


Oleolito di Calendula
Ho usato il metodo a freddo con i capolini raccolti, di un bellissimo colore arancio, profumatissimo. in olio di riso e girasole macerazione di 40 giorni. La calendula ha molteplici proprietà. Proprietà antinfiammatorie, cicatrizzante, antibiotiche e lenitive.
Costituenti chimici sono:
olio essenziale, flavonoidi, glicosidi, steroli, carotenoidi, tannini. E' adatta per una buona pulizia della pelle, aiuta nella guarigione delle ferite rigenerando la formazione del tessuto migliorando l'idratazione cellulare della cute. Questa azione è dovuta principalmente ai carotenoidi chimicamente simili alla Vit.A. I suoi costituenti aiutano come attività cosmetica per combattere acne, foruncoli e ulcere in quanto le infiammazioni localizzate in profondità possono sviluppare infezioni e l'azione antibiotica dovuta ai flavonoidi e saponine della calendula, portano benefici antinfiammatori in particolare contro i batteri Gram-positivi, quali Staphylococcus aureus e Streptococcus betahaemolyticus. Oltre agli infusi, che aiutano a curare le mucose dello stomaco e le infiammazioni gengivali, la calendula in macerazione oliosa può essere usata nelle formulazioni per creme e unguenti antisettici, contro le screpolature e rush cutanei, è adatta anche per la pelle dei bambini, per la cute sensibile e infiammata, favorisce la sintesi del collagene accelerando il turn over epidermico, in sinergia con la camomilla apporta maggiori benefici a livello lenitivo e protettivo, contro i danni solari e gli eritemi da pannolino

oleolito

Oleolito di Lavanda
La lavanda è una pianta dalla tipica infiorescenza a spiga e cespugliosa. Il frutto della lavanda è un achenio che contiene il seme.  Per l'oleolito ho usato le infiorescenza in olio di riso con il metodo a freddo per 40 giorni, l'olio di riso è dermocompatibile e molto adatto da essere usato anche nelle formulazioni cosmetiche per equilibrare la cascata di grassi senza interferire e contribuire alle attività,  inoltre, contiene molta Vi.E, ho aggiunto dell'oe di lavanda per usare l'olio per i massaggi.  L'oleolito è adatto per la cura della pelle e capelli, ha potere repellente nei confronti di insetti per le sue proprietà calmanti. A proposito delle sue proprietà, la lavanda ha numerose attività, sedative, antinfiammatorie, battericide, contro le dermatiti e scottature.
Costituenti chimici cono:
olio essenziale, canfora, tannini, flavonoidi, acido rosmarinico con attività antiossidante,



Oleolito di Alloro
Quest’olio, chiamato anche burro di Alloro, è una miscela di olio grasso ed olio essenziale che presenta la consistenza di un unguento dall' odore balsamico e gusto amaro, si usano sia le foglie che le bacche. Proprietà .antinfiammatorie, emostatiche e astringenti, adatto contro i traumi di varia natura, articolazioni ed ematomi.
Costituenti chimici:
cineolo, eugenolo, laurina, acido laurico, fellandrene, laurostearina, mucillagini, geraniolo, sostanze amare, composti tannici e sostenze grasse.
Ho usato un metodo tutto mio come faccio a volte quando cerco un tipo di estrazione più adatto alla pianta che ho e alle sue caratteristiche. Le bacche, che sono le più ricche di principio attivo, non erano freschissime ma nemmeno particolarmente secche, le ho triturate grossolanamente (o si possono pestare) , poi le ho tenute 3 giorni a macerare al buio in olio d'oliva ed ho aggiunto anche qualche foglia di alloro, trascorsi i 3 giorni ho messo il barattolo a bagno maria per circa 3 ore e anche di più, dopo di che una volta stiepidito, l'ho ricoperto e fatto macerare al buio per circa un'altra decina di giorni e poi filtrato. Come sempre ho aggiunto del tocoferolo.
Ne è venuto un olio di un bel verde e profumatissimo!

oleolito


Oleolito di Polline
Ho preparato l'oleolito di polline con olio di girasole e con il metodo a bagnomaria, facendo attenzione a non alzare troppo la temperatura ma mantenerla costante per non rischiare di bruciarlo, alla fine dopo un'ora circa e mescolando, filtrare e strizzare il polline per non perdere troppo olio
L'oleolito di polline prende la frazione liposolubile della vitamina E. carotene, acidi grassi, steroli. Gli effetti magici effetti del polline sulla pelle sono proprietà idratanti, nutritive, antirughe e rivitalizzanti, ripristina il microcircolo, specialmente compromesso da condizioni infiammatorie, psoriasi, dermatiti, disidratazione, rosacea, herpes labiale, verruche. E' un antibatterico specialmente il polline di Pino ma si può sostituire con l'olio essenziale o altro estratto di pino. L'estratto di polline e una miscela complessa di sostanze naturali e nutrienti usate anche nella tecnica cosmetica, grazie alle proprietà emollienti e restitutive, in combinazione con altri PA ed attività simili o complementari. L'estratto di Polline contiene essenzialmente una miscela di protidi, glucidi, lipidi, oligoelementi, vitamine e un contenuto di acqua dal 10 al 20%.
Costituenti chimici sono:
Carotene, acidi grassi, steroli.



Oleolito di Mirra
La resina è un liquido giallastro che si ricava dal tronco.
Mettere la resina triturata nell'olio a scelta, per l'uso cosmetico è consigliato un olio contenente vit.E l'importante che non sia termolabile. Il metodo preferito è a Bagno maria, triturare sempre la materia prima quando è possibile
Sono state dimostrate attività antinfiammatorie analgesiche e disinfettanti. Ha attività benefiche verso problemi dermatologici, come micosi ed eczemi.
Costituenti chimici sono:
oli essenziali, sesquiterpeni, chetoni, steroli e polisaccaridi




Oleoum Propoli
La propoli è una delle sostanze che amo di più per le sue proprietà indiscutibili. E' ricca di cere e costituenti balsamici. Ha attività antivirali, antibatteriche, antibiotiche naturali, l'oleum propoli lo uso negli unguenti per i massaggi o per problemi della pelle in caso di necessità e nelle zone interessate
Costituenti attivi sono:
flavonoidi, atomai, fenolici, derivati dell'acido benzoico, terpeni e oli essenziali. E' ricca di aminoacidi, vitamine e oligoelementi. Per l'oleum si usa il metodo a bagno maria sempre mantenendo una temperatura costante onde evitare che si deteriorino i PA. Il mio Oleum l'ho preparato con vari oli compreso oleoliti  mantenendo una temperatura a 45° al massimo, qui sotto la formula:


25g di propoli *

100g di oli
olio di mandorle 25
olio di oliva 25
oleolito di calendula 25 **
oleolito di camomilla 25 **
* Da propoli biologica macinata finissima (fatta in casa)
** HOME MADE



Oleolito Iperico
Le componenti attive sono in particolare flavonoidi (iperoside, quercitrina, amentoflavone), naftodiantroni (ipericina), tannini, derivati floroglucinolici (iperforina), olio essenziale.
Tutti questi componenti costituiscono nel loro insieme il fitocomplesso,  in maniera sinergica svolgono un’attività antiflogistica/cicatrizzante,
e lavorano peropiù a livello cutaneo

- L’ipericina inibisce gli eventi infiammatori a livello tissulare, inibendo il rilascio di acido arachidonico (acido grasso polinsaturo che coinvolge le infiammazioni dell'organismo a livello dei tessuti). L’ipericina si trova nei fiori non ancora andati in semenza.
- L’iperforina esplica invece attività antimicrobica (testata su culture cellulari batteriche).

L’esposizione solare aumenta fino a quattro volte la concentrazione di flavonoidi.



Estratto liposolubile di Iperico (fiori e boccioli)
doppia estrazione (quasi tripla)

45g con alcol
72g - olio (rosmarino e oleoresina, riso e girasole)






soluzione alcolica:
45g di fiori (quelli che avevo da parte) li ho immersi in alcol, coperto il barattolo con una garza e tenuto 3 ore o fino a soluzione evaporata in gran parte, quindi filtrato bene aggiunti altri fiori tenuto per 3 giorni, poi rifiltrato

estrazione in olio:
72g di fiori in olio di riso e girasole. Tenuto prima 5 giorni al buio, poi al sole per 20 giorni (in questo caso l'iperico va controllato spesso, mescolato spesso e tenuto al sole con una garza al posto del coperchio). Non ho mai avuto problemi in questo modo. Ricordiamoci che se non si arriva a 40° problemi non ne da

Quindi ho filtrato bene l'olio e aggiunto la soluzione alcolica, mescolato bene e coperto ancora con garza per altri 4 giorni all'ombra.

Prima di imbottigliare ricontrollare bene l'olio e che non ci siano residui nè infiltrazioni di acqua




principi attivi : naftodiantroni (ipericina, pseudoipericina), flavonoidi (iperoside), iperforina




Altri metodi di estrazioni vegetali li trovate QUI 
Mentre QUI troverete alcune schede sulle erbe più usate

25/04/18

Fitocreme- Aloe, Echinacea e Calendula

Fitocreme



Le Fitocreme sono caratterizzate da una elevata bio-disponibilità dei principi attivi di origine vegetale. Queste emulsioni sono emollienti e idratanti 

23/04/18

Unguenti curativi

Trattamenti curativi ad uso topico


Gli Egiziani furono maestri nella preparazione di oli e unguenti per la pelle, il benessere della "toletta" quotidiana era una cura assidua sia per questioni estetiche ma anche per necessità.

22/04/18

Balsami profumati del benessere

Balsami da massaggio profumati





Questi balsami profumati hanno proprietà rilassanti, rigeneranti, rinfrescanti, riscaldanti, depurative, lenitive, balsamiche. Ognuno ha una caratteristica, la
profumazione è un componente importante sia per l'effetto benefico delle proprietà, sia per il piacere dell'olfatto. Sono tutti naturali.

21/04/18

schede piante officinali più note

Piante officinali più comuni 
Varietà, proprietà e costituenti solo per uso esterno


Premetto che, ogni pianta officinale, ogni tipo di estrazione, ogni abuso nell'uso


20/04/18

Fito-siero rigenerante

Questo siero è stato formulato con materie prime acquistate nel Cosmetorium, un nuovo fornitore dove si possono acquistare ingredienti cosmetici rari, di altissima qualità e difficili da trovare dai tradizionali fornitori. Appena ricevuto il pacco e appena aperto si nota subito la differenza anche del confezionamento, bottigliette di vetro, polveri in barattolini sigillati e niente bustine volanti, senza parlare della qualità che trovo sia di eccellenza

19/04/18

Délicatesse de la nuit

Crema notte, leggera e bianca, scorre come un surf sulle onde del mare



Délicatesse de la nuit 
(over 50)

18/04/18

Hyaluronic Acid Serum (Number two)

Dopo aver scomodato tutti i santi in paradiso con il lipoico ne ho fatto a meno e lo metterò in polvere nella prossima crema in progetto. Ma il siero con qualche modifica rispetto all'altro è venuto uno splendore, ho alzato tutte le percentuali dei peptidi e questo Abil OSW è davvero uno spettacolo! Una setosità fuori dal comune



Hyaluronic Acid Serum 
(Number two)

17/04/18

Gel-lotion application "Movida"

Tira, anche troppo, da evitare sulle palpebre superiori che secondo me sono troppo delicate. 




Gel-lotion application "Movida"
Effetto lifting contorno occhi immediato

16/04/18

"Eau de Crème" Body cream

E' soffice, dalla finitura liscia e morbida, lucida, idratantissima, si asciuga al massaggio senza lasciare tracce di unto e senza scie, si scioglie sulla pelle ed è freschissima. Una crema che abbraccia 




"Eau de Crème"
Body cream
Per una pelle più sana, idratante e più bella 

15/04/18

Peptidi

Cosa sono i peptidi, a cosa servono


Peptidi 
I peptidi sono dei piccoli “mattoni” che servono per costruire le proteine, hanno il compito di "mimare" le attività cellulari con piccole sequenze di amminoacidi tanto da rimettere in moto la funzionalità delle nostre cellule, sono molecole di sintesi ricostruite in laboratorio, dei "recettori" capaci di trasmettere al nucleo della cellula un comando che riproduce la funzione di una sostanza destinata ad un'azione specifica sulla nostra pelle, rimodellante, riparatrice, rinforzante, stimolante ecc ecc

14/04/18

Moroccan Lava Clay - ricette estemporanee

Ghassoul Moroccan Lava Clay


da USARE PER UNA SOLA APPLICAZIONE
- NON si conservano
-Evitare il contorno occhi.
-Non usare oggetti di metallo.

Maschera per pulire la pelle del viso in profondità, effetto emolliente.

13/04/18

Cosmetico naturale, ecologico, Bio o organico


Che differenza c'è, tra un cosmetico naturale, ecologico,
Bio o organico. Cosa sono i siliconi e gli ingredienti di origine chimica


Cosmetici naturali

Un cosmetico può essere composto da ingredienti naturali o di derivazione naturale come ad esempio oli o estratti vegetali, ma può essere in parte naturale o 100% naturale, ciò non significa che sia organico, ecologico o vegano.

12/04/18

Effetto Tyndall - Emulsione Pit (phase inversion temperature)


Effetto Tyndall

(dallo scienziato irlandese John Tyndall)
Emulsione Pit (phase inversion temperature)



Cercherò di fare una sintesi sull' effetto Tyndall e delle Pit emulsioni con semplici definizioni altrimenti non potrei essere chiara su concetti anche per me troppo complessi, entra in campo sia la chimica che la fisica, arrivare ad Einstein mi sembra eccessivo! Ho ancora tanti dubbi che devo chiarire; dalle varie documentazioni farò un sunto

11/04/18

Estratti vegetali (parte 1)

Estratti vegetali



Qualche appunto sugli Estratti Vegetali

Alcuni estratti vegetali sono in grado di svolgere la loro funzione in modo ottimale, ovviamente ogni pianta va studiata molto bene per conoscerne i pro e i contro, gli eventuali effetti collaterali ed eventuali controindicazioni. E' importante valutare la qualità della materia prima, il principio attivo, le proprietà cosmetiche e dermofunzionali, così come l'associazione con altri estratti vegetali; inoltre è fondamentale che il processo di estrazione sia il più idoneo e scelto in base alle caratteristiche chimico-fisiche della pianta, la solubilità e all’uso che se ne vuole fare, il giusto procedimento consente un migliore utilizzo del fitocomplesso che è il cuore della pianta, in modo tale che, l'estratto ottenuto, sia genuino e purificato da eventuali sostanze dannose contenute nella pianta stessa. Un'estrazione poco appropriata può causare la perdita dei composti attivi ed un deterioramento a causa di interazioni chimiche con conseguente della perdita di attività biologica. Quindi, autoprodurre estratti vegetali sempre e comunque basta che siano vegetali, non è sempre una buona pratica se non si studiano con attenzione varie ed eventuali.
La gradazione alcoolica (come ad esempio per una TM) si ottiene con la diluizione di acqua e alcool della gradazione prevista del solvente per quel tipo di estrazione, per questo esistono tabelle apposite, se volete sapere come si calcola e consultare la tabella, seguite il link sotto


Estrazioni vegetali


Estratti GLICOLICI (EG)
Si ottengono da pianta fresca o secca, si ottengono per macerazione a 21 giorni un glicole propilenico (GP) o con l'aggiunta di acqua in parti uguali al glicole propilenico, generalmente il rapporto D / E (Droga Estratto) E di 1: 2
Secondo la pianta , in caso di vegetale fresco il rapporto sarà 1: 1 con GP puro non diluito.
Questi sono tra gli estratti più facilmente adattabili all'uso cosmetico in quanto privi di alcool e non creano instabilità nelle emulsioni, l'unica controindicazione potrebbe derivare da reazioni allergiche soggettive al glicole.

Estratti FLUIDI (EF)
Preparazioni liquide in genere il rapporto D / E è 1: 1 ma vengono aggiustate in base ai requisiti del solvente (Quello che possiamo fare in casa ad es. è ricavare un EF utilizzando il solvente originario dell'ES)

TINTURA MADRE
Si ottengono da pianta fresca (tranne in rare indicazioni diverse), la pianta va raccolta nel suo tempo balsamico e habitat naturale. In genere tutti i costituenti della droga si estraggono un 65 ° e sono tra gli estratti più concentrati.

Per macerazione - piante poco succulente. La Pianta va fatta essiccare per raggiungere la disidratazione (es: 100 g di vegetale contiene circa il 70% di acqua dopo l'essiccamento restano 30g di vegetale cioè 3/10 di pianta fresca), a quel punto la pianta va triturata e messa a macerare in soluzione idroalcolica, il prodotto finito dovra essere una TM di 1:10 (per la calendula ad es il rapporto è 1:20), per misurare la gradazione alcolica con l'aggiunta di acqua ci sono delle Tabelle (la trovate in questo post) con dei brevissimi calcoli da fare. Tornando a noi, una volta che abbiamo ottenuto la giusta gradazione con rapporto D/E 1:10, si mette a macerare per 21 giorni, in recipienti possibilmente di vetro, agitando frequentemente, quindi si filtra possibilmente due volte (il primo e il secondo giorno ) con garza o filtro adeguato spremendo il più possibile il vegetale.

Macerati GLICERICI
In Genere si usano gemme fresche o giovani getti, o giovani radici. Dopo la raccolta, generalmente in primavera, si mettono a macerare le piante in una miscela di alcool e glicerina in parti uguali e 20 volte il peso della pianta disidratata (vedi TM) quindi macerare per 21 giorni poi si filtra e si tiene in frigo 24h quindi si rifiltra.

Macerato Idroglicerinato
Si ottiene da germogli o pianta fresca si sminuzza la droga (es 25g) si mette in un barattolo di vetro e possibilmente si ricopre di solventi che sono acqua (25g) e glicerina (50g) Si Può usare anche la droga secca o disidratata in polvere. Macerare per 20 giorni e filtrare bene

Macerato idroglicer-alcolico
Come sopra, sminuzzare la droga disidratata o seccata (20g) ricoprirla di alcool, lasciare riposare il tutto una settimana e aggiungere acqua (50g) e glicerina (50g), Dopo 21 giorni filtrare, riporre al chiuso in vetro scuro


Estratti Secchi (ES):
Sono Preparazioni solide ottenute per Evaporazione del solvente usato

Estratti Molli (EM) :
Preparazioni semisolide ottenute per Evaporazione totale o in parte del solvente usato




Qui troverete tutti i miei estratti e macerati vegetali...

Alcune di queste piante le coltivo io nel mio giardino, oppure ho la fortuna di vederle crescere spontaneamente. Per esempio la lavanda, la melissa, l'elicriso, salvia sclarea, menta, verbena, mirto, alloro, camomilla, bardana, iperico... ogni tanto controllo se si affaccia qualche altra piantina, non si sa mai!




TIGLIO
Tilia Platyphyllos Extract



Proprietà dell'estratto di Tiglio:
mucillagini, eteropolisaccaridi che formano un film sottile e trasparente in grado di legare acqua e di cederla allo strato corneo lasciando la pelle idratata ed elastica. Tilia platyphyllos extract contiene flavonoidi, come la rutina e la quercetina, tannini e una bassa percentuale di olio essenziale, sostanze responsabili delle proprietà rinfrescanti, toniche e lenitive dell’ estratto.



TM e TC di Tiglio
fiori e foglie secchi 60°
pianta fresca 65°

Stagliuzzare la pianta e mettere in un barattolo di vetro
per 100g .mettere 58g di alcol e 42 di acqua, per ogni 20g di pianta secca. In genere la pianta secca contiene meno acqua io per una TM con pianta fresca ho fatto 65° - 53,5g di alcol e 46,5 di acqua
15-20 giorni e filtrare


IBISCO (Hibiscus sabdariffa)


I costituenti dell'ibisco sono Tannini, Flavonoidi, Antociani, Vit.C, Mucillagini, Acidi organici (ibischico, malico, tartarico). Con l'ibisco si fa il karkadè che è l'infuso dei fiori; può essere una fresca bevanda digestiva che favorisce l'appetito L'ibisco ha proprietà calmanti ed emollienti, è antisettico, diuretico e tonico.


Macerato glicerinato di Ibisco
50 di Glicerina vegetale
50 di Acqua
25 gr di Fiori di Hibiscus
Conservante qb
20 giorni al buio e poi filtrare
gonfiori cutanei, scottature, congiuntiviti, Herpes zoster.



(tannini, mucillagini, fitosteroli e pigmenti che gli conferiscono il colore rosso antocianine, acidi della frutta e polifenoli in essi contenuti, è un notevole antiossidante)

La mia Tintura Classica di Ibisco

TC di Ibisco fiori secchi, con cachaca
(cachaca distillato di canna da zucchero 70°)
acqua di rose 50
distillato 50
con 20g fiori ibisco secchi per 7-10 giorni massimo e filtraggio

La canna da zucchero è ricca di calcio, cromo, cobalto, rame, magnesio, manganese, fosforo, potassio e zinco, inoltre contiene una discreta quantità di ferro e vitamine A, C, B1, B2, B3, B5 e B6, più una elevata concentrazione di fitonutrienti (compresi clorofilla).



Camomilla Matricaria



fiori di Camomilla Matricaria vengono utilizzati nelle tisane i cui componenti agiscono come antidolorifici, antimicrobici, antinfiammatori. Per antanomasia le proprietà della camomilla sono spasmolitiche (ad uso interno) e lenitive (per uso esterno)
Il PA contenuto nell'estratto viene chiamato matricina ed è instabile al calore degradandosi in camazulene che è un importante composto farmacologicamente attivo che si trova nei fiori secchi di camomilla. Per prima cosa ricordiamoci che la camomilla ha caratteristiche sia idrofile che lipofile, e per ognuna di queste si riconoscono delle proprietà differenti. Tra i componenti idrofili si ricordano i flavonoidi, le cumarine glicosilate e gli acidi fenolici che, estratti con solvente acquoso, conferiscono all'estratto proprietà spasmolitiche, sedativo ed antiossidanti L'altra classe di Principi Attivi, solubili in olio, è rappresentata da terpeni (molecola a basso peso molecolare, Tra cui monoterpeni e sesquiterpeni ciclici eterei), cumarine ed azuleni (camazuleni e bisabololo, estratti soprattutto dai capolini), attribuiscono all ' estratto una tipica colorazione azzurra: Questi costituenti concorrono alla formazione di un olio essenziale che vanta proprietà antisettiche, antinfiammatorie e lenitive. La camomilla ha inoltre ha un'azione cicatrizzante ed emmenagoga (ossia facilita e aumenta il flusso mestruale).
In cosmetica la camomilla viene utilizzata per vari trattamenti cutanei per l'azione calmante ed antiflogistica nei confronti dell'epidermide, dovuta alle mucillagini e per schiarire i capelli.
Il mio estratto di camomilla superconcentrato
Composto fantastico dall'aspetto caramelloso e un profumo di camomilla fortissimo

Procedimento:

Estratto di CAMOMILLA a 60 °

Per ogni 10g di camomilla si aggiungono 55g di alcool e 45g di acqua depurata lasciare a riposo una settimana e filtrare bene spremendo, poi aggiungere altri 10g di fiori e di nuovo lasciare a riposo per una settimana quindi spremere di nuovo ottenendo 80g di soluzione (circa ), ho tenuto in infusione ad una temperatura di 37 ° per circa 3 ore, poi ho usato il mescolatore Cuko per un'altra ora ed ho lasciato di nuovo in infusione fino ad una sufficiente evaporazione dell'alcool
Dopo la prima estrazione e la prima infusione resta un estratto idroalcolico di circa 10g con la decantazione finale restano circa 4g
( Questo metodo l'ho estrapolato da un brevetto pubblicato sul web ma con qualche modifica da parte mia avendo a disposizione solo attrezzature casalinghe, però come vedete il risultato è stato ottimo e secondo alcune ricerche che ho effettuato in questa estrazione vengono inclusi alcuni principi attivi come:
camazulene, bisabololo, dicycloethers azulenici apigenina e glucosidi apigenina

Questo e il RISULTATO:





Estratto Glicolico:
CAMOMILLA capolini

50 camomilla 100 Glicole propilenico
15giorni nel Glicole propilenico poi a bagno maria per un'oretta e tenuto altri 10 giorni, rimesso a bagno maria e una volta freddo l'ho filtrato
Oltre la camomilla e l'iperico, tra gli oleoliti indispensabili per prepararci all'inverno ci sono la calendula e la lavanda.


CIPOLLA (Allium Cepa)


La cipolla rossa è migliore per fare l'estratto perchè contiene più proprietà di quella bianca anche se non è così differente però ha un contenuto maggiore di antocianine che hanno un elevato effetto antiossidante, ma in particolare (ovviamente senza dimenticare le sinergie che vale per TUTTO quello che facciamo) è più efficace come cicatrizzante. Oltre ad essere un ottimo antiossidante è anche antibatterica. Ad uso topico è antinfiammatoria, adatta per trattamenti dermopurificanti, usata esternamente i suoi costituenti influiscono positivamente sulle ferite e infezioni. E' ricca di flavonoidi, quercina, cinaidine e composti solforati (quelli che fanno piangere e le danno la puzza ! ) però fanno anche bene alla circolazione periferica e proteggono dai danni ossidativi. Contiene adenosina che è una sostanza che stimola la rigenerazione cutanea durante i processi antinfiammatori che si innescano da una lesione del tessuto, quindi valida anche come anti age.
Poi contiene anche minerali e vitamine (negli alimenti meglio non farla bruciacchiare o cuocerla ad alte temperature altrimenti le vitamine si deteriorano)
Riguardo all'estratto meglio il glicolico (da cipolla fresca) lasciando anche l'involucro, si stagliuzza bene (se macinata ancora meglio, ma non è necessario), contiene molta acqua per cui non aggiungerne altra nel glicole

Estratto Glicolico
Allium Cepa (cipolla rossa)

20g di cipolla
40g di glicole propilenico,
10-15 giorni al massimo e si filtra



LA MIRRA
(Commiphora molmol)

La Mirra è una resina dall'odore acre, raccolta in granuli e in piccole masserelle brunastre (Farmacopea Ufficiale)



Nel passato, era utilizzata come profumo per ambienti, insetticida, oppure nelle cerimonie funebri per l'imbalsamazione. Sono stato dimostrate attività farmacologiche come antinfiammatorie, analgesiche e disinfettanti, usata anche per le proprietà conservanti

La resina si ricava dal tronco del suo albero dove sono presenti nodi e rigature che, con l'alta temperatura, rilasciano all'esterno un liquido giallastro solitamente contenuto all'interno del tronco, che ne costituisce il serbatoio. Per l'uso terapeutico si fa ricorso proprio a questa resina oppure all'Olio essenziale che se ne ricava, ricco di chetoni, steroli, sesquiterpeni e polisaccaridi.
La grande versatilità del composto ha permesso di elaborare nel tempo forme diverse di somministrazione: in crema o balsamo per la pelle. Al giorno d'oggi, però, è proprio l'olio ad avere la meglio sulle altre categorie. Viene sfruttato quasi esclusivamente un uso esterno.

USI:
Micosi, eczemi e dermatiti: in crema o in pasta, il composto può essere utile per facilitare la guarigione delle micosi della pelle. Il potere disinfettante e antibatterico, infatti, elimina gli agenti infettanti come i funghi, ripristinando il naturale equilibrio delle zone affette
Ma non è esente da controindicazioni per via orale in quanto l'olio essenziale potrebbe provocare nausea, ipotensione, aritmie. Sconsigliatissimo in gravidanza.
L'uso esterno e decisamente più sicuro e non comporta particolari problemi a meno che non si sia riscontrata un'allergia soggettiva  o ipersensibili al prodotto, quindi con la possibilità di sviluppare orticarie o dermatiti da contatto specialmente in concomitanza con farmaci che possono interferire nell'effetto ipoglicemizzante quindi con antidiabetici orali. E' sempre meglio il parere del medico.

Costituenti Chimici

Olio essenziale;
Sesquiterpeni;
Chetoni;
Steroli;
Polisaccaridi.

Nell'uso erboristico tradizionale la tintura alcolica di mirra costituisce un rimedio specifico per gengiviti, piorrea, afte, stomatiti e tonsilliti; Può essere utilizzata anche per la medicazione di abrasioni, ferite, ulcerazioni cutanee, foruncoli ed acne.


L'estratto alcolico di Mirra

20g di mirra ricoperta di alcol a 96 °
Tenere al buio per una 20 di giorni …
filtrare e lasciare nel barattolo per altre 24 ore senza agitare e filtrare di nuovo



PROPOLI


La propoli viene prodotta dalle api tra agosto e settembre in vista dell'inverno per proteggere e difendere gli alveari.

contiene diversi Principi Attivi:

Flavonoidi: galangina, apigenina, kaempferolo, pinocembrina;
Aldeidi aromatiche: vanillina ed isovanillina;
Polifenoli e Composti aromatici;
Fenolacidi e loro Esteri;
Derivati dell'acido benzoico: acido gentisico, acido salicilico ed acido gallico;
Derivati dell'acido cinnamico: acido caffeico ed acido ferulico;
Alcoli
Composti fenolici: pterostilbenzene e xantorreolo;
Terpeni: eudesmolo, olio essenziale (0,5-1,2%).

E' ricca di cere e resine balsamiche costituite da aminoacidi, vitamine e oligoelementi in Grado di esercitare nell'organismo Una serie di attività antibatteriche, antibiotiche, antivirali. Oltre all'olio essenziale contenuto, Tra i tanti costituenti contiene un importanti attività grazie ai flavonoidi in grado di rafforzare il sistema immunitario

L'estratto alcolico viene solitamente utilizzato per la cura di alcune sintomatologie come:

MALATTIE otorinolaringoiatriche
(infiammazioni di bocca e faringe, raffreddori, sinusiti, tonsilliti ndr otiti)
MALATTIE DELLE VIE respiratorie
(riniti allergiche e bronchiti acute e croniche);
MALATTIE DEL TRATTO digerente
(gengiviti, alitosi, afte, mal di denti, ascessi dentari, ulcere gastriche e duodenali);
MALATTIE dell'apparato Urogenitale
(nefriti, cistiti, infiammazioni dell'uretra, della prostata, della vaginale);
MALATTIE della pelle, (psoriasi, herpes labiale, foruncoli, acne, ferite purulente di difficile guarigione, ustioni e scottature solari);
FERITE E CONTUSIONI;
Disturbi METABOLICI
(es ipercolesterolemia.);
DEFICIT DEL SISTEMA immunitario
(profilassi contro malanni di stagione e recidive di malattie infettive).



TM 70°
al 30% di propoli
alcool 96 °
59 alcol - 26 di acqua



Si tiene a macerare da 30 a 40 giorni in barattolo di vetro chiuso e agitando più volte al giorno, quindi filtrare bene, quando una resina si macina bisogna tenere conto di alcuni inconvenienti specialmente se si usa un macina-caffè... avviare il macinino più volte con soste di qualche secondo. Il surriscaldamento farà appiccicare la propoli, consiglio di raschiare durante la macinazione)






ECHINACEA


RADICE ECHINACEA
TM idroalcolica 75°
20g di radice 23 di acqua - 77 alcool
15 giorni

Principi attivi tipici:
Polisaccaridi (eteroglicani): echinacina B, eteroxilani, arabinorumnogalattina;
composti polifenolici: echinacoside (estere dell'acido caffeico) (1%), verbascoside, ac. clorgenico, ac. Caffeico, cinarina;
-acido cicoresico;
-isobutilammi
di: echinaceina, acidi undeca e dodeca

-poliacetileni;
-olio essenziale (0,05-1%): umulene, echinolone, pentadecenani, cariofilleni, germacreni, monoterpeni;
-alcaloidi pirrolizidinici: tussilagina, isotussilagina;
-glicosidi flavonoidici: con agliconi luteolina, quercetina, apigenina, quercetagetina, isoramnetina.

Proprietà medicinali
-Stimolanti e di potenziamento del sistema immunitario, soprattutto contro le malattie da raffreddamento;
-batteriostatiche e virustatiche;
-antiinfiammatorie.

Proprietà cosmetiche e dermofunzionali

-Vulnerario e cicatrizzante nelle ferite a cicatrizzazione torpida e nei postumi di dermatiti e punture di insetti;
-antiinfiammatorie nelle affezioni cutanee;
-riepitelizzanti ed elasticizzanti cutanee;
-antirughe e antismagliature;
-dermopurificanti.

Gli estratti di echinacea sono particolarmente indicati per le pelli aride, secche, screpolate, rilassate, acneiche. Possono essere impiegati nella formulazione di prodotti cosmetici con azione riepitelizzante, rassodante, antirughe o dermopurificante e stimolanti della circolazione venosa (in associazione con altre piante); nonchè‚ nella preparazione di prodotti tricologici contro la seborrea, la fragilità e la caduta dei capelli e per renderli più lucenti ed elastici

Impieghi
L'estratto idroalcoolico, da utilizzarsi singolarmente o in associazioni con altri estratti vegetali o per la formulazione di tonici e lozioni di tipo alcoolico.

Associazioni sinergiche:
Calendula, bardana, lavanda, camomilla, salvia, rosmarino per prodotti da bagno dermopurificanti, amamelide, ippocastano, biancospino, achillea, centella nei prodotti per massaggio tonificanti e stimolanti della circolazione;
-ortica, timo, betulla in prodotti tricologici



CIPRESSO



Estratto idroalcolico di cipresso (GALBULI e FOGLIE)
20g
69g di alcol-31 di acqua -- 10 giorni
triturare e/o spezzettare la Droga
Metodo di macerazione in due fasi.
Si aggiunge prima metà solvente
34,5 di Alcol
15,5 di acqua

Si agita tutti i giorni e spesso per 8 giorni poi si filtra e si spreme bene.
Alla droga rimanente si aggiunge l'altra metà di solvente e si tiene in macerazione 2 giorni sempre agitando spesso, quindi si filtra e si spreme. Si uniscono i due liquidi si mescolano e si attendono 24h se ci sono residui si filtra altrimenti da quel momento in poi si può utilizzare.


AVENA


Si utilizza in ambito dermo-cosmetico per la formulazione dei prodotti destinati a pelli sensibili facilmente arrossabili e per i bambini. Ha proprietà idratanti e lenitive, l'estratto di avena viene impiegato anche in prodotti detergenti, per aumentarne la tollerabilità cutanea. Dal punto di vista chimico è costituita da amido, polisaccaridi (beta-glucani, arabinoxilani), Peptidi e sostanze proteiche, steroidee saponine, steroli, ammine, sali minerali e vitamine (B1, B2, B12). La presenza di beta-glucano conferisce proprietà idratanti, filmogene e antiradicaliche Inoltre possiede proprietà disarrossanti e antipruriginose.

TM di avena
20 gr.farina di Avena
36,34 gr. Alcool Buongusto
54 gr. Acqua Distillata

PROCEDIMENTO:
Mettere la droga in un barattolo a chiusura ermetica, aggiungere il solvente (alcool + acqua) riporre al buio per 20-25 giorni, Ricordando di agitare il barattolo una volta al giorno.
Verra fuori una specie di pappetta con poco liquido, ma non preoccupatevi ... quando filtrerete, potrete spremerla e far uscire tutto il liquido. Filtrare con una garza almeno 2 o 3 volte, fino ad ottenere una tintura senza residui.

Estratto idrogliceralcolico di avena


con 20g di avena (aeree parti) coprire di alcool, lasciare macerare per 7 giorni. Quindi, aggiungere 50g di acqua e 50 di glicerina lasciare per 21 giorni e filtrare. (È consigliato sempre per tutti gli estratti, triturare o tagliuzzare sempre le erbe per migliorare la superficie di estrazione)



PAPAVERO ROSSO


Stesso procedimento dell'Avena per:

Estratto idrogliceralcolico di papavero rosso
(Papaver rhoeas)

Si usano i petali ma diminuisce il tempo di estrazione in quanto la materia prima è molto delicata quindi non è necessario attendere 20 giorni dopo la prima settimana (ma solo 3). Unire acqua e glicerina e lasciar macerare per un'altra settimana massimo 10 giorni, filtrare ... il composto risulterà di un rosso intenso


Contiene alcaloidi Tutta la pianta tranne i semi, contiene la roeadina ed altre molecole alcaloidee isochinoliche. Le parti aeree contengono la protopina (non presente nelle radici), sanguinarina, coptisina e cheleritrina. Tra gli altri componenti chimici, le mucillagini e gli antociani, danno il colore rosso dei petali Dai semi si ricava un olio ricco di acido linoleico, stearico, palmitico ed oleico. In fitoterapia, la parte di pianta maggiormente sfruttata e rappresentata dai petali. Oltre alle virtù sedativo per via OS, può essere utilizzato per alcuni unguenti (anche per bambini, evitando con le giuste precauzioni gli oli essenziali), l'uso topico è adatto come lenitivo contro la pelle arrossata e infiammata.



MELISSA

Le foglie che vanno raccolte a luglio contengono, una quantità di PA superiori. Le foglie apicali contengono circa la metà essenza di quelle basali. Le foglie contengono tannini, princìpi amari, flavonoidi, polifenoli (triterpeni), olio essenziale in piccola quantita (quindi molto costoso), ma di odore molto gradevole contenente del citrale e del citronellale. Ha attività antispasmodica ed utilizzata sia sotto forma di tisana sia di alcolati (rilassante, Nervina, ansiolitica, moderato tonico antidepressivo, diaforetica, digestiva, antivirale, antibatterica, Antiossidante, antiinfiammatoria)  
La Melissa viene utilizzata in cosmetica per le proprietà decongestionanti e lenitive cutanee come antinfiammatorio per la presenza dell'acido rosmarinico che è uno dei principali componenti del fitocomplesso di Melissa officinalis e del beta-cariofillene, contenuto in piccole quantita nella frazione volatile. Gli estratti di Melissa entrano pertanto nella Formulazione di creme, latti e tonici ad effetto lenitivo, tonificante e rinfrescante sull'epidermide. Per la Melissa viene descritta un'attività antivirale sull'Herpes simplex (HSV-1), probabilmente dovuta alla presenza di tannini ed acidi fenolici.
Calcolate sempre circa 20g di Droga per 100g di estratto:



TM 65 °di Melissa
Foglie fresche di melissa 20g
ricoprire con 62g di alcool e 38g di acqua
Lasciare macerare per 15 giorni e filtrare




TM di liquirizia con Polvere a 60 °
Calcolo con tabella per 100ml
375 x 0,1 = 37,5 acqua
20g liquirizia
per venti giorni al buio e agitare
625 x 0,1 = 62,5 alcol



Estratto gliceralcolico di liquirizia
20g di radice triturata la copro con alcol
Dopo una settimana aggiungo 50 di glicerina
50 di acqua
filtrare dopo una settimana




Rosa canina TM a 55 °
Con bacche fresche triturate
preparare una soluzione idroalcolica con il 25% di bacche
56 di alcol e 44 di acqua



Scutellaria
(Scutellaria lateriflora)



Principi Attivi:
Flavonoidi: baicalina, baicaleina, wogonina, wogonoside, CRISina, oroxilina-A, scutellareina, skullcapflavone I (5,2'-diidrossi-7,8-dimetossi-flavone), skullcaoflavone II (5,2'-diidrossi-6,7 , 8,6'-trimetossi-flavone), diidrobaicaleina, diidrooroxilina, isocartamidina.
Iridoidi: scutellarioside I, scutellarioside II, beta-sitosterolo
Proprietà:

Antinfiammatorio
Antiallergico
Antipertensivo
Calvizie alopecia comune-
Neuroprotetivo

Scutellaria pianta secca (taglio tisana) TC 60 °
22g di scudelleria
82 alcool e 41 di acqua
Mettere a macerare 20 g di pianta essiccata e sminuzzata grossolanamente in 80 g di alcool a 60 °; trascorsi 8-10 giorni di macerazione, colare, filtrare e conservare in una boccettina di vetro scuro con contagocce. La scutellaria viene spesso associata in sinergia con la passiflora e valeriana.



Serenoa Repens
(Saw Palmetto)


Conosciuta come Palmetto della Florida
Molti studi hanno confermato che questa pianta, o meglio, le bacche, possono curare malattie tipicamente maschili, l'ipertrofia prostatica benigna, ingrossamento della prostata e altre azioni collegate possono essere l'alopecia e trattamenti per capelli anticaduta

Serenoa repens (Frutto maturo essiccato)
TC 65°
20g di frutti
64 alcool 37 di acqua



Lapacho
(Tabebuia Avellanadae)




il Lapacho è efficacie nelle affezioni infiammatorie, dolori ed impurità, Nella Funzione antimicrobica, antiparassitaria antifungine ed, stimola il sistema auto-immunitario, ha un'azione Antiossidante con un utilizzo simile a quello dell'Echinacea e del Ginseng e non contiene caffeina.
Il Lapacho contiene una combinazione e concentrazione di sali minerali rari o elementi in tracce: calcio, magnesio, fosforo, zinco, cromo, silicio, manganese, molibdeno, rame, ferro, potassio, sodio, cobalto, boro, oro, argento , stronzio, bario, nichel.
Infezioni della bocca, naso e gola
Ferite e ulcere
eczema, acne, foruncolosi, psoriasi
arresto caduta Capelli-rinforzante

TM di Lapacho Corteccia) 70 °
10g di lapacho
76 alcol e 27 acqua



TM Foglie di ulivo a 60 °
Foglie fresche
20g foglie e 61,5 alcol + 38,50 di acqua
(20 giorni al buio)



TM di Tepezcohuite
(Mimosa Tenuiflora) a 60 °
Psoriasi, eritemi, Rossori
20g di Tepezcohuite
72,9 di alcool
27,1 di acqua
(20 giorni al buio)
oppure:

Tepezcohuite estratto idroglicerinato
25g di acqua distillata
50g di glicerina
25g di droga o estratto secco
conservante



TM lavanda e camomilla 60 °
36,34 gr. Alcool Buongusto e 54 gr. Acqua 



Macerato Gliceralcolico di Te Verde
10g di foglie di te verde
coperto di alcol per una settimana
Aggiungere 50g di acqua e 50 gr di glicerina e agitare
Dopo 3 settimane filtrare




TM di alga laminaria 40 °
41,5 alcool
60 acqua
20 di polvere
Avrà un odore fortissimo di alga e sarà indice di un buon estratto-
Per camuffare l'odore si può usare oe di Rosmarino, Limone


TM di chiodi di garofano
20g di secco
60 di alcool
39 di acqua







vedi ancheEstrazioni in olio