23/10/19

Beauty Routine Coreana

Beauty routine coreana



Letture su letture, articoli, video informativi, scambi di opinioni, ricerche sul web, approfondimenti, curiosità sulla skin care coreana, inci di formulazioni di aziende coreane. Per chi come me è curioso, approfondire fa parte della conoscenza sui trattamenti cosmetici, anche oltre oceano, quando si ha la passione per una materia, tutte le informazioni possono essere utili ed anche istruttive, andare a naso e senza conoscere i pro e contro può essere dannoso e superficiale. Vorrei scrivere qui un articolo proprio su questo argomento che mi ha appassionata negli ultimi mesi, non è neanche tanto semplice da spiegare ma proverò a farlo per rendere almeno comprensibile questa skin care.


Le origini etniche influiscono sulla pelle e sul suo aspetto, per fattori ambientali e culturali, per lo strato basale dell'epidermide, per il tipo di pigmentazione, struttura, problematiche, alterazioni, irritazioni, infiammazioni, ci sono differenze sia strutturali che funzionali, differenze genetiche e patologie cutanee, tutte queste caratteristiche incidono in modo significativo se i trattamenti cosmetici non vengono studiati con molta attenzione, mi riferisco non solo in senso generale ma, come in questo caso, alla skin care coreana.
La skin care coreana ha come presupposto "pelle più luminosa, tonica, compatta, liscia, bianca senza imperfezioni",  ma, le diversità genetiche, culturali, economiche e ambientali hanno una rilevanza non indifferente, per questo motivo alcuni trattamenti coreani potrebbero rivelarsi invasivi per noi e non per un asiatico. Le coreane non amano nascondere le imperfezioni con il make up, preferiscono sconfiggerle all'origine; riguardo il make up puntano su bb cream, cc cream, fondotinta cushion,  senza però strafare, tutte cose che ci arrivano da loro e copiate poi dai brand occidentali.

Vanno considerati altri aspetti importanti.
L'uso degli estratti è fortemente presente (altro argomento su cui bisognerebbe scrivere un articolo a parte), ingredienti di origine vegetale sono il fulcro delle loro formulazioni ma con caratteristiche diverse da quelle a cui siamo abituati, per estrazioni e metodi; i conservanti spesso di origine naturale, e quasi completa assenza di alcol (anche questo ha un suo perchè considerando la stratificazione)
E' molto importante la detersione accuratissima senza farsi mancare mai nelle formulazioni estratti vegetali e funzionali, esfolianti e peeling sia meccanici che chimici, questi primi step sono quelli fondamentali per preparare la pelle ai passi successivi; mentre, negli ultimi step si ricorre spesso e volentieri a formulazioni con una massiccia presenza di ingredienti siliconici e polimeri acrilici, questa scelta è finalizzata alla difesa della barriera cutanea, ma in particolare serve come sigillante dei trattamenti precedenti; poi maschere sia per il viso che per il contorno occhi, consigliati quasi sempre nella routine serale, l'uso di alcuni emulsionanti ed ingredienti sintetici è finalizzato probabilmente anche  ad una ricerca più performante (questo è sempre un discorso etico, morale e soggettivo, ma tant'è).
Proprio per ragioni economiche e per non cedere alle multinazionali occidentali, le aziende coreane hanno spinto sull'innovazione sperimentando ingredienti e formulazioni all'avanguardia, qui apro una parentesi, molte delle loro formulazioni sono un pò contorte, abbiamo già spesso valutato e constatato questo aspetto, a volte non sembrano possibili, per tecnica, o per metodologia ma fatto sta che spesso si rivelano quasi impossibili rispetto a quello che si dovrebbe ottenere, per esempio texture fondenti o gel che presentano inci che presuppongono delle incompatibilità, anche su questo stiamo studiando e valutando, sappiamo come si formula e sappiamo dove andare a parare per mantenere il concetto fondamentale, ma con i nostri metodi. 
Detto ciò si può trovare un compromesso con ciò che ci propone "l'Oriente", purchè si mantenga uno sguardo attento alla nostra pelle ed alle esigente individuali, mi sembra logico che, se i presupposti cambiano non ha più senso seguire questi metodi molto particolari  
La tecnica del layering, ossia la stratificazione di più prodotti,  ha un suo perchè e per niente banale, ma bisogna capirne le motivazioni e l'origine. Le coreane hanno una vera fissazione, sin da piccole vengono abituate a seguire questi riti, e, vedere la quantità di cosmetici che si spalmano sul viso a noi potrebbe far venire i brividi, eppure è davvero molto affascinante e riesce a conquistare. La routine coreana è composta da 10 step, non crediate che siano così lunghi come appare, e in ogni caso non è necessario seguirli meticolosamente proprio per quanto detto sopra, purchè si mantenga quella sinergia tra i trattamenti altrimenti perderebbe coerenza e funzionalità, ogni step segue o precede l'altro, per una pelle "flawless" (ultimo trend coreano è un viso «senza nuvole» :) )

Ma in cosa consistono, e perchè gli Step coreani? 
Intanto, la tecnica del layering è basata su trattamenti che iniziano dal più fluido e leggero fino al più corposo ma il concetto fondamentale di questa beauty-routine, è che ogni trattamento partendo dal più leggero, deve mantenere un certo pH più acido (esfoliazione, essence, booster...), fino ad i successivi che serviranno per ripristinare un pH fisiologico (contorno occhi, idratazione, protezione solare...), in questo modo la pelle, viste le "stratificazioni", ne risente meno, è meno aggredita, segue un percorso fisiologico e sinergico. Ci sono punti di forza che hanno dei vantaggi come ci sono punti più deboli che per esempio riguardano la nostra pelle, sempre sostenendo il discorso sulle diversità tra le donne caucasiche e asiatiche
I raggi solari reagiscono diversamente su una pelle asiatica che è più soggetta a squilibri della pigmentazione e a lungo andare un'esposizione al sole anche lieve, manifesta macchie e pelle ingiallita (guai per le coreane!). Le asiatiche hanno uno spessore di grasso sottocutaneo inferiore  rispetto al nostro ed hanno un ovale e contorni del viso intatti fino a tarda età, la pelle caucasica è meno elastica e soggetta più, precocemente, all'invecchiamento cutaneo.
Ho accennato in grandi linee i pro e i contro, tutto il concetto di questa beauty routine è fondata sulle sinergie che non è solo affascinante, ma a mio parere, significativo. Le formulazioni cosmetiche coreane hanno caratteristiche molto particolari, da non confondersi con le nostre, ne per abitudine ne per metodi, e spesso anche per tipo di formulazione. La loro scelta sugli ingredienti cosmetici punta moltissimo su  estratti "fermentati" (questo è un punto di forza, su cui sono basate le loro formulazioni, direi "l'imprint" fondamentale coreana), come detto sopra ci vorrebbe un articolo a parte ma ne parlerò in seguito, tutti gli estratti vegetali sono parte integrante dell'habitat asiatico, Cina, Giappone, Corea, combinazioni di funzionali con oli vegetali, alghe, e molti ingredienti che fanno parte della loro alimentazione e che conoscono molto bene e sono parte della loro vita
Per il momento mi fermo qui ma ci sarebbe ancora molto altro da dire, alla prossima puntata!
Vi lascio con i 10 Step previsti dalla beauty routine coreana

1- Rimozione del makeup + Detersione a base oleosa: (trucco, smog, sebo, creme) è la detersione per affinità 
2- Detersione a base acquosa: per rimuovere ogni residuo di impurità ed eliminare lo strato di cellule morte.
3-Esfoliazione : 1 volta al mese (per pelle molto sensibile), 1 volta  a settimana (per tutti gli altri tipi di pelle) è fondamentale anche per una detersione profonda.
4- Tonico : il tonico è il trattamento di transizione tra la fase di pulizia e l'idratazione; bilancia il livello del pH, ha una consistenza acquosa e predispone alla successiva fase di idratazione.
5-Essence : assente nella routine di bellezza occidentale se non per "copiatura" di quella asiatica, l'essence è il cuore della skincare coreana, la consistenza e la concentrazione di attivi, è una via di mezzo tra il tonico  ed un siero 
6- Sieri, ampoule e boosters : è lo Step che tratta i problemi specifici della pelle
7- Maschera in tessuto : (conosciuta anche da noi) è composta da  un' elevata concentrazione di attivi a cui dedicare almeno 15 minuti
8- Contorno occhi : che la pelle del contorno è particolarmente delicata lo sappiamo anche noi ma in quella coreana ancora di più, particolarmente innovativi sono i patch in idrogel, patch con tecnologia Microneedle, miscele con pietre preziose come polvere d’oro, perla e diamante.
9- Idratazione : crema idratante, sia in emulsione, lozione o gel, svolge prevalentemente una funzione barriera ovvero ha lo scopo di sigillare tutti gli attivi applicati precedentemente; la normale crema idratante serale, può essere sostituita da una una maschera idratante.
10-Protezione solare : la beauty routine coreana è molto attenta a proteggere la pelle dai danni dovuti ai radicali liberi e quindi a prevenirne l’invecchiamento precoce, il fattore di protezione solare è sempre molto alto ed  è previsto anche più volte al giorno, che sia estate come inverno, sempre e comunque


La mia esperienza sulla beauty routine coreana, con formulazione degli Step:

DETERGENZA - E DOPPIA DETERGENZA
Soothing Cleansing Stick  (Step 1)
Cleansing Balm  - "1000 Fiori di Monoi" (Step 1)
Soothing Cleansing Gel Korean style (Step 2)

ESFOLIAZIONE - 
AHA Splash Mask "My Way"- (Step 3)

TONER -
Phyto Toner  "7 Skin Method" (Step 4)

ESSENCE -
Active Infusion Lift Essence (Step 5)

SIERO - 
Birch Sap Caviar & Royal Jelly Gold Serum - (Step 6)

MASCHERA GEL IN TESSUTO - 
Marine Biosphere Boost Mask (Step 7)

CONTORNO OCCHI -
Skin Barrier Repair Eye Contour (Step 8)

CREMA VISO - 
Moisturizing Collagen Cream (Step 9)

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