26/08/18

Lip-Balm Manuka Regenerating anti-aging

Dopo la formula alcune indicazioni e spiegazioni ed eventuali sostituzioni. 

Questa è una cold cream anomala dove le percentuali non rispettano del tutto le regole, ma ogni mg è studiato per evitare un balsamo troppo unto o poco adatto per i solchi labiali, ma è pur sempre una cold cream! 

E' morbido, delicato, condizionante, protettivo bello bello bello!!!  Per un trattamento labbra emolliente/antirughe ma anche rimpolpante.  Ne basta pochissimo, volendo si può usare un pennellino adatto, io preferisco i polpastrelli

(questa formula non è a 100, ma non è importante per la riuscita, nel caso per arrivare a 100 aumentare i grassi cercando di rispettare le proporzioni)


Lip-Balm Manuka
Regenerating anti-aging



98g

miele di Manuka 10
glicerina 4,8
Hydraxyl 3D 1,6
Polyperform 2,4 (84° ben sciolto)
caprylic/capric triglyceride 10
olio ricino 10
Isododecane 8
cera d'api 8
ceresina 0,8
Behenyl Alcohol 4
lanolina idrogenata 8
burro avocado 3,2
tocoferile acetato 2
aperoxid 0,4
silicone gel 0,8
Dodecane 2
Isoamyl Laurate 1,6
squalano sint. 1,2
burro karitè 8
Ceramide HC 1,2
 Acido jaluronico ultra filling 3,2
C
Acido ialuronico 5 KDa 0,03
Matrixyl3000 2,8
collagen pro 2
Hilurlip * 2
oe Manuka

PROCEDIMENTO:
La fase A va aggiunta in B poco alla volta mescolando e usare un frullino, oppure un aerolatte decente finchè si emulsiona e comincia a vedersi che addensa poi stop, continuare solo con una spatola fino a raffreddamento, da tiepido si può continuare mescolando a bagno maria freddo. Unire la C e continuare a mescolare finchè il balsamo prende corpo e diventa liscio, lucido e cremoso, quindi fermarsi. Non accelerare il raffreddamento in frigorifero ma sempre a temperatura ambiente

Le cold cream di norma sono composte da 20% di acqua 20% di cere e il resto di fase grassa, questo tradizionalmente (leggi anche qui), ma nessuno ci vieta di modificare le quantità  secondo l'esigenza, tenendo presente che non è un AO e non è un unguento, ma una crema fredda che ha una stabilità pari a 0 se non si fa attenzione alla gelificazione degli oli. Le cold cream possono venire bellissime o bruttissime tanto da perdere consistenza e barcollare se non si fa particolare attenzione agli ingredienti. 


Per chi volesse cimentarsi, ed ha un pò di materie prime a disposizione ma non ha tutti gli ingredienti, suggerirei di studiarsi bene i fattori di consistenza e le cere. 
- Polyperform è un polimero idrofobo a base di polietilene che da consistenza, è idrorepellente e, in questo caso, potrebbe essere considerato un funzionale "estetico", per sostituirlo, puntare su filmanti termostabili lipofili e viscosizzanti
 Si possono abbassare di poco le cere per un balsamo più morbido, ma suggerisco di mantenere le proporzioni e scegliere con attenzione tutti gli ingredienti compresi gli esteri  
Si può anche usare cetilstearilico ma senza esagerare e/o ricino idrogenato. 

Riguardo i lipidi: 
- esteri con effetto condizionante, vellutante, setosi, che mitigano gli ingredienti potenzialmente appiccicosi
- Siliconi o simili non troppi, il giusto, che rendono leggero e più performante il balsamo
Importantissimo anche il ricino che lucida, stabilizza e tiene fermo il balsamo sulle labbra
- Gli idrogenati e idrocarburi sono ottimi per la stabilità, ma anche squalano, lanolina, dodecane ecc

Riguardo la fase acquosa:
- se la fase acquosa non contiene acqua ma ingredienti idrofili, come in questo caso, mantenere comunque una concentrazione tra 15/20%. Hydraxyl 3D  è termostabile e idrofilo; miele e glicerina servono per mantenere l'adesività 

 Poi ci sono gli attivi.
In genere nelle cold cream non si usano alte percentuali di attivi, proprio per evitare un'eventuale instabilità, quindi usare il necessario, funzionali mirati. Gli attivi termostabili sono ottimi perchè si possono aggiungere in fase B e mantengono un equilibrio tra le fasi. 
I termolabili in fase C anche il 5% ma sempre in base alla formula, facendo attenzione sia agli idrofili che i lipofili 
Ero curiosa di provare "Hilurlip", la scheda dice di non usare acqua, che è meglio un prodotto anidro e non adatto a stick, la formula è concepita proprio per usare al meglio questo ingrediente

Eviterei polveri, farine, amidi insomma tutto quello che fa strato e potrebbe sfarinare

*Isohexadecane (and) Ethylene/Propylene/Styrene Copolymer (and) Butylene/Ethylene/Styrene Copolymer (and) Sodium Hyaluronate (and) Xanthan Gum (and)Tripeptide-1.
Conservanti: Phenoxyethanol.

Nessun commento:

Posta un commento

Non inserire nei commenti link altrimenti il commento verrà eliminato. Metti la spunta a Inviami notifiche per essere avvertito via email di nuovi commenti al post.