Coenzima Q10 (Ubichinone)
L' ubiquinone è un coenzima presente nelle cellule del nostro organismo, diminuisce con l'invecchiamento e a bassi livelli può portare malattie croniche come quelle cardiache, morbo di Parkinson, distrofia, diabete e molto altro, per questo a volte vengono prescritti integratori a base di Q10 insieme alle terapie tradizionali.
Quello che interessa a noi è la caratteristica di questo coenzima come sostanza cosmetica.
Iniziamo col dire che è una polvere giallo-arancio liposolubile, ha un' elevata azione antiossidante a livello delle membrane cellulari, per questo motivo il Q10 viene impiegato nei cosmetici per proprietà antiageing e contorno occhi. Le sue percentuali di utilizzo vanno dallo 0,01% all 0,1% il costo si aggira intorno a 8 euro al grammo, inoltre il Q10 agisce nel modo migliore se è in sinergia con altri antiossidanti e vitamina C per rendere migliore la funzione della sua penetrazione.
Direi che è un'ingrediente prezioso, in quanto contrasta i danni cellulari aumentando l'energia metabolica e agendo contro i radicali liberi. Detto questo passiamo ai fatti. Di che colore è la vostra crema al Q10?
Domanda strana vero? beh se è arancione o marroncina è una crema al Q10 altrimenti le sue percentuali possono essere inferiori anche allo 0,0002%, ovviamente se il cosmetico fosse diretto a persone consapevoli di ciò che stanno acquistando è anche possibile che ci siano dei coloranti che mimetizzano il suo aspetto ma che comunque dovrebbero essere presenti in etichetta, e anche questo sarebbe ingannevole, ma non prendiamoci in giro perchè noi sappiamo che un'azienda cosmetica sa benissimo che l'eventuale acquirente non è in grado di riconoscere a quale percentuale possa essere stato inserito e che spesso non legge le etichette, quindi presupponendo che ci fosse anche n allo 0,0002% la vostra crema sarà bianca o quasi...perchè scrivere in etichetta "crema al Q10?" A buon inteditor poche parole
Purtroppo succede molto spesso che le case cosmetiche usino questo "giochetto", mettono in bella mostra e in evidenza nomi come "Acido Jaluronico" ma anche semplicemente "Olio di Argan" o vantano oli essenziali che poi risultano minimi se non inesistenti nella composizione. Per fortuna in alcuni casi bastano pochi accorgimenti per non cadere nel tranello :)
RispondiEliminaOltre al post interessantissimo volevo dirti che è da un po' che seguo il tuo blog e per questi ti ho nominata con un "premio" (Liebster award) sul mio blog è tutto scritto qui: http://polveredirosa.webnode.it/news/liebster-award-il-premio-per-i-nuovi-blog-/